Il bando ha l'obiettivo di incentivare la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle MPMI, fornendo supporto economico per le iniziative di digitalizzazione, incluse quelle orientate a soluzioni ecologiche per favorire la transizione ecologica del sistema produttivo.
Possono beneficiare delle agevolazioni le aziende di ogni settore - ad eccezione delle imprese impegnate unicamente nella produzione primaria di prodotti ittici e dell'acquacoltura - che, al momento della richiesta, soddisfino i seguenti criteri:
siano Piccole, Micro o Medie imprese;
abbiano la sede legale o un'unità locale nella giurisdizione territoriale della Camera di commercio di Padova;
siano operative e in regola con la registrazione al Registro delle Imprese.
Quali attività sono ammesse?
Con il bando si intendono finanziare, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto,
progetti/interventi per la doppia transizione, digitale ed ecologica, realizzati da singole imprese.
Gli ambiti di innovazione digitale e transizione ecologica ricompresi nel bando riguardano le tecnologie di seguito elencate nella Misura A o nella Misura B, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:
Misura A (sono considerate ammissibili le spese per l'ottenimento di consulenze, l'acquisto di beni e servizi necessari, le spese per la formazione):
progetti di valutazione/analisi destinati all'implementazione e all'utilizzo di soluzioni e strumenti di AI (intelligenza artificiale) nei processi aziendali;
azioni destinate alla creazione e attuazione effettiva di strumenti e soluzioni di intelligenza artificiale (AI) nei processi aziendali;
strategie tecnologiche per la transizione ecologica: azioni di digitalizzazione che potenziano la sostenibilità ambientale di processi, prodotti e servizi aziendali mediante l'adozione o la combinazione di tecnologie.
Misura B (suddivisa in tecnologie per la transizione digitale e tecnologie per la transizione ecologica):
Tecnologie per la Transizione Digitale (sono ammissibili le spese per consulenze, acquisto di beni e servizi strumentali e costi di formazione), tra cui:
- AI intelligenza artificiale (es. chatbot pre-costruiti o personalizzati AI: soluzioni pre-costruite di analisi AI o sistemi di analisi AI personalizzati; compresi interventi formativi);
- interfaccia uomo-macchina;
- prototipazione rapida;
- internet delle cose e delle macchine;
- cloud, fog e quantum computing - High Performance Computing - HPC;
- cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
- big data e analytics;
- blockchain;
- soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
- simulazione e sistemi cyber fisici;
- integrazione verticale e orizzontale (comprese consulenze e perizie rilasciate da ingegneri o periti industriali iscritti nei rispettivi albi professionali finalizzate all’analisi e all’attestazione dell’interconnessione dei beni 4.0 ai sistemi aziendali);
- soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
- soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, software gestionale per l’automazione del magazzino, software per l’integrazione tecnologica della produzione, etc);
- sistemi per la formazione online e a distanza (realizzazione o acquisto piattaforme, licenze per il
loro utilizzo, sistemi audio/video per la fornitura di unità didattiche online; - e-commerce: realizzazione di piattaforme/sistemi di e-commerce (nb: il sito web deve essere attivo e l’intervento completato), anche realizzazione di sistemi di e-commerce su piattaforme di soggetti terzi;
- intervento che permetta scelta tra più varianti, visibilità su disponibilità a
magazzino e stato dell'ordine, spedizione, fatturazione ad es. collegati al gestionale dell'impresa o dei fornitori per dare l’effettiva giacenza o data di disponibilità, soluzioni di dropshipping; - sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
- tecnologie per l’in-store customer experience;
- geolocalizzazione;
- interventi volti a migliorare il posizionamento organico nei motori di ricerca (es. SEO, SEM);
- interventi per per creazione, rifacimento o ottimizzazione del sito web.
A quanto ammonta l'importo finanziato?
Le risorse stanziate dalla Camera di Commercio per il bando ammontano a € 500.000.

Le risorse complessivamente stanziate a disposizione dei soggetti beneficiari vengono suddivise in:
Misura A: dotazione di € 150.000. I contributi avranno un importo unitario minimo di € 5.000 e un importo massimo pari ad € 10.000. L'investimento minimo da sostenere (spese ammissibili, al netto di iva ed eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di Legge) è pari ad € 10.000. Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento, che viene lasciato alle stime
della singola impresa;
Misura B: dotazione di € 350.000. I contributi avranno un importo unitario minimo di € 1.500 e un importo massimo pari ad € 5.000. L'investimento minimo da sostenere (spese ammissibili, al netto di iva ed eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di Legge) è pari ad € 3.000. Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento, che viene lasciato alle stime della singola impresa.
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributo a fondo perduto.
L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 50% delle spese ammissibili.
Alle imprese in possesso del rating di legalità al momento della domanda verrà riconosciuta una premialità di € 100. Alle imprese in possesso di apposita certificazione di parità di genere verrà riconosciuta una premialità di € 200.
Come si presenta la domanda?

I termini per la presentazione della domanda per il Bando 2025 CCIAA di Padova (finanziamento a fondo perduto per la transizione digitale ed ecologica delle imprese) sono dalle ore 11:00 del 02/04/2025 alle ore 19:00 del 03/04/2025.
Le domande devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, tramite il portale Restart InfoCamere.
Crediamo che questa opportunità possa essere di grande interesse per chi ha in mente un progetto digitale da sviluppare. Il bando prevede infatti contributi a fondo perduto che potrebbero coprire parte dei costi del progetto.
Qualora foste interessati a partecipare, il nostro team è a vostra disposizione per gestire l'intero iter burocratico, dalla presentazione della domanda alla rendicontazione finale.
Abbiamo già maturato esperienza in questo ambito e supportato con successo altri clienti nell'ottenimento di contributi simili da parte della CCIAA.
Non esitare a contattarci per approfondire senza impegno.